È sempre difficile dire addio a una persona che abbiamo amato. La sua assenza ci butta nello sconforto e nella tristezza.
Un modo per continuare a sentirla accanto è sicuramente, per chi abbraccia la religione cristiana, la preghiera.
Pregare per i defunti e invocare, come si recita nell’ Eterno riposo, che su di loro splenda la «luce perpetua», la luce di Dio è per i credenti una pratica molto importante.
Inoltre, l’idea di poter, attraverso le preghiere per i defunti, intercedere in loro favore affinché la loro anima possa innalzarsi al Regno di Dio, è di conforto e dona sollievo.
Possiamo inserirle nel rito funebre oppure recitarle in un momento di raccoglimento, ma in entrambi i casi, i versi delle preghiere per i defunti avranno il potere catartico di riconciliarci con l’anima e il ricordo del nostro caro.
È consuetudine recitare le preghiere per i defunti, come l’Eterno Riposo, durante la Messa funebre e le Messe in suffragio, durante il 2 Novembre, giorno dedicato alla commemorazione dei defunti, e ogni volta che se ne avverte il bisogno.
Il senso di vicinanza a Dio che ne deriva ci aiuterà ad accettare e comprendere la perdita, per quanto dolorosa e sofferta possa essere.
IL RUOLO DELLA PREGHIERA NELL’ELABORAZIONE DEL LUTTO
Quando si perde una persona cara, sembra che il dolore non possa lasciare spazio ad altri sentimenti.
Per chi crede, la preghiera, anche se vissuta come grido di dolore, aiuta a colmare il senso di vuoto e di smarrimento che si ritrova a vivere nel momento del lutto.
Pregare aiuta anche ad accettare la perdita, evitando di farci sentire soli nel processo di elaborazione del lutto.
In questi momenti così dolorosi, è facile restare intrappolati nella tristezza e isolarsi dal resto del mondo.
Una sensazione ben racchiusa nelle parole di Roland Barthes “non desidero nient’altro che abitare la mia tristezza”.
In questo, la fede può svolgere un importante ruolo di supporto nell’affrontare la sofferenza, che non significa evitare il dolore, bensì trovare i modi più opportuni per superarlo.
La preghiera è uno di questi.
Attraverso le preghiere recitate nei riti funebri e nelle messe in suffragio si percepisce il senso di comunità e l’affetto di coloro che pregano con noi.
Pregando per la persona che abbiano appena perso, la sentiamo in qualche modo ancora vicina a noi e riacquistiamo la forza per andare avanti.
Perché il compito della preghiera è anche quello di infondere speranza, anche quando vediamo solo buio intorno.
LE PREGHIERE PER I DEFUNTI PIÙ COMUNI
Tra le preghiere per i defunti, la più conosciuta e recitata è sicuramente “L’Eterno Riposo”, che deriva dall’antica preghiera cristiana del “Requiescat in pace” e dalla quale ha origine anche l’acronimo RIP.
“L’eterno riposo dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen”
Unita all’Eterno Riposo, durante la celebrazione del rito funebre, troviamo spesso il Salmo 130, meglio conosciuto come la preghiera “De Profundis”.
Appartiene ai 150 salmi dell’Antico Testamento ed è impostato come e fosse il defunto stesso a rivolgersi a Dio nel momento del passaggio dalla vita terrena a quella eterna.
“Dal profondo a te grido, o Signore;
Signore, ascolta la mia voce.
Siano i tuoi orecchi attenti
alla voce della mia supplica.
Se consideri le colpe, Signore,
Signore, chi ti può resistere?
Ma con te è il perdono:
così avremo il tuo timore.
Io spero, Signore.
Spera l’anima mia,
attendo la sua parola.
L’anima mia è rivolta al Signore
più che le sentinelle all’aurora.
Più che le sentinelle l’aurora,
Israele attenda il Signore,
perché con il Signore è la misericordia
e grande è con lui la redenzione.
Egli redimerà Israele
da tutte le sue colpe.”
Durante la celebrazione del funerale religioso, si è soliti recitare un’altra preghiera molto conosciuta per chiedere che l’anima del defunto venga accolta dal Signore.
“O Dio, onnipotente ed eterno, Signore dei vivi e dei morti,
pieno di misericordia verso tutte le tue creature,
concedi il perdono e la pace a tutti i nostri fratelli defunti,
perché immersi nella tua beatitudine ti lodino senza fine.
Per Cristo nostro Signore.
Amen. “
PREGHIERE PER I DEFUNTI PER RICORDARE I NOSTRI CARI SCOMPARSI
La preghiera, oltre a essere un momento di raccoglimento e di vicinanza a Dio, ha anche il merito di rendere meno dolorosa l’assenza della persona cara scomparsa.
Infatti, attraverso le preghiere per i defunti, ci consoliamo con la speranza che queste possano alleggerire la loro vita ultraterrena e sicuramente alleggeriscono il nostro stato d’animo.
PREGHIERE PER I GENITORI
“O Dio, che ci comandi di onorare il padre e la madre, apri le braccia della tua misericordia a mia madre/mio padre defunta/o: perdona i suoi peccati, e fa’ che un giorno possa rivederlo/a con gioia nella luce della tua gloria.
Per Cristo nostro Signore.
Amen”
“Dio di bontà e di misericordia, che ci hai ordinato di onorare il padre e la madre e hai promesso speciali benedizioni a chi sarebbe stato fedele nell’adempiere a questo dovere, degnati di esaudire le mie preghiere per la pronta liberazione dal purgatorio dell’anima dei miei genitori a cui, dopo Te, io sono debitore della vita.
Le tante difficoltà che trovarono sul loro cammino e la premura che ebbero continuamente per il mio bene, siano motivo di sollievo dalle pene che soffrono per la loro purificazione. In virtù della riconoscenza che devo loro, perdona quelle mancanze che commisero forse anche per causa mia e fa che un giorno io possa rivederli con gioia nella certezza di non essere mai più separati nella gloria del tuo paradiso.
Amen”
“O Dio, vita di chi muore e beatitudine di chi crede in te, guarda con bontà mia madre/mio padre che la morte ha strappato all’affetto dei suoi cari, e ricevila/o nella serena ospitalità della tua casa.
Amen”
“O Dio, tu hai voluto chiamarmi alla vita per mezzo dei miei genitori.
Ora, che essi non sono più sulla terra, dona alle loro anime la vita eterna,
accogliendoli nella famiglia dei tuoi santi.
Fa’ che io li riveda nella gioia della resurrezione.
Amen”
PREGHIERE PER IL CONIUGE SCOMPARSO
“O Signore, sono rimasta/o sola/o,
È per me una grande sofferenza.
Aiutami ad accettarla con amore.
Ti ringrazio per gli anni passati insieme.
Abbiamo condiviso una vita:
Dona a lui/lei la gioia eterna
di ritrovarci un giorno insieme
Amen”
“O Dio di tutte le virtù che benedicendo l’amore degli sposi con il sacramento del matrimonio, hai esortato tutti i coniugi ad amarsi vicendevolmente con una carità simile a quella che lega Te alla tua sposa, la santa Chiesa, e ottieni che con la tua protezione e il tuo aiuto gli sposi cristiani si amino e si aiutino sempre, degnati di esaudire le preghiere che Ti rivolgo per l’anima di quella creatura che Tu stesso mi hai dato come sollievo e aiuto nelle sofferenze della vita e che hai chiamato alla tua presenza per insegnarmi a riporre in Te la mia speranza e la mia gioia.
Ricevi in espiazione delle sue mancanze, compiute forse per causa mia, quel poco bene che faccio in suo suffragio, e che intendo unire ai meriti di tutti i santi, a quelli di Maria Santissima e ai meriti infiniti di Gesù Cristo, per liberarla al più presto possibile dalle sofferenze purificatrici del purgatorio e farla giungere presto alla gioia eterna del Cielo.
Ti prego, accogli fra le tue braccia quest’anima benedetta, e concedimi di vivere così santamente da meritare di essere riunito a lei per tutta l’eternità nella gloria del tuo regno d’amore.
Amen”
“O Signore, tu hai voluto prendere con te mio marito (mia moglie).
Abbiamo percorso insieme un tratto della nostra vita,
condividendo i dolori e le gioie, le ore liete e le ore difficili.
Di questo ti ringrazio, o Padre buono.
Ora mio marito (mia moglie) ha raggiunto la meta e io sono rimasto sola/o.
A lui (lei) dona la gioia eterna del tuo regno, e a me la forza di compiere la tua volontà.
E fa’ che un giorno ci possiamo ritrovare uniti in cielo, dove ricominceremo una nuova
vita di luce e di pace per tutta l’eternità”
PREGHIERE PER LA MORTE DI UN FIGLIO
“Accogli, o Signore, l’anima di mio figlio (figlia) che hai voluto chiamare a Te da questo mondo; purificata da tutti i suoi peccati, divenga partecipe del gaudio eterno nella luce senza tramonto e sia unita ai tuoi santi nella gloria della Risurrezione.
Tu avesti pietà per la povera vedova che piangeva la morte dell’unico figlio e glielo ridonasti vivo. Ti recasti nella casa di Giairo e sanasti la sua bambina; io credo in Te e so che Tu ci riunirai insieme nella casa del Padre dove ci hai preparato il posto, però Ti prego di donarmi tanta forza e tanta pace per accettare serenamente la tua volontà che mi ha chiesto questo periodo di distacco dal mio amato figlio.
Vergine Santissima, Mamma addolorata che ai piedi della Croce soffristi un dolore indicibile, tanto da essere chiamata Regina dei martiri, Ti prego di sostenere il mio spirito affranto e di infondere in me la certezza che presto saremo di nuovo insieme.
Per Cristo nostro Signore.
Amen”
“Dolce Madre Celeste che hai conosciuto le atroci sofferenze
del cuore per la morte di tuo Figlio Gesù,
asciuga le mie lacrime e trasforma il mio immenso dolore
per la perdita di mio figlio in consolazione.
Dolce Madre Celeste tu che ai piedi della croce hai saputo dare un senso al dolore,
consola la mia disperazione e aiutami a trovare le risposte ai miei tanti perché.
Guidami nell’oscurità delle mie pene per ritrovare la luce della speranza.
Mostrami il sepolcro vuoto e la gloria della risurrezione, conforto di ogni tuo figlio credente.
Ti affido mio figlio, accoglilo e proteggilo con il tuo materno amore,
concedimi la grazia di sentirlo vivo e presente in ogni momento della mia vita
fino a quando non ci riabbracceremo in cielo.
Amen”
“Madre Dolcissima, Madre Addolorata e del Figlio privata, ci rivolgiamo a Te. Aiutaci a comprendere come hai fatto Tu; facci comprendere cosa vuol dire accettare la Volontà di Dio quando tutto dentro grida disperazione, conflitto, ingiustizia, scoraggiamento, angoscia, delusione, ed a volte, per molti di noi, il rimpianto verso i nostri cari, non baciati, prima che uscissero dalla porta di casa per non più rientrare. Insegna a tutti noi come sopravvivere ad un così grande dolore. Insegnaci a non contestare la bontà del Signore, a non dubitare, a non giudicare il Suo operato.
O Addolorata, insegnaci a guardare tutto con gli occhi della tua fede, perché noi proprio non ci riusciamo a comprendere l’intimo significato di questa vita così impregnata di sofferenze. Aiutaci Mamma!
Ed a Te, Signore Gesù, che ci hai promesso lo Spirito Consolatore, Ti chiediamo di farlo scendere su di noi, per consolare in maniera indelebile i nostri cuori afflitti e redimere le coscienze umane.
Amen”