Il dolore per la perdita di qualcuno che amiamo è spesso così forte da non riuscire nemmeno a raccontarlo.
A qualcuno però riesce bene parlarne, anzi scriverne, tanto da diventare un punto di riferimento e di conforto per chi si ritrova a vivere la stessa esperienza luttuosa.
Si dice che la letteratura abbia un potere terapeutico, in grado di lenire la sofferenza e riempire il vuoto che proviamo.
Si dice anche che la lettura, attraverso il processo di immedesimazione oppure di estraneazione, riesca ad allentare la morsa della solitudine nella quale ci stiamo costringendo.
Di certo, leggere le testimonianze di chi c’è passato, può essere un aiuto per affrontare un lutto.
Leggere per affrontare una perdita importante, leggere per continuare a sentire la presenza nell’assenza, leggere per esplorare le proprie emozioni.
In fondo ci si affida a un libro per motivazioni diverse, anche se, come scriveva Marcel Proust, “ogni lettore quando legge, legge se stesso”.
ELABORARE UN LUTTO CON LA LETTURA
Esistono libri che possono essere un valido supporto nel processo di elaborazione del lutto, scritti da psicologi, psichiatri e terapeuti.
L’ELABORAZIONE DEL LUTTO di Ursula Markham
Un percorso per trasformare la rabbia, il dolore e la paura della perdita nell’accettazione dell’inevitabilità della morte, superando sensi di colpa e sentimenti negativi.
La grande esperienza come terapeuta dell’autrice, guida il lettore in questo tragitto ripercorrendo con esempi pratici e consigli le fasi emotive dell’elaborazione di un lutto.
INCONTRARE L’ASSENZA. IL TRAUMA DELLA PERDITA E LA SUA SOGGETTIVAZIONE di Massimo Recalcati
Forse non è una lettura con la quale cimentarsi nell’immediato della perdita.
È indispensabile essere pronti a recepire l’esortazione ad affrontare il dolore senza negarlo e senza lasciarci travolgere, entrambe reazioni di difesa messe in atto dalla mente.
La perdita di qualcuno che amiamo porta con sé anche la perdita del senso del mondo.
La nostra quotidianità, la nostra vita non saranno più come prima.
Secondo l’autore, dunque. sarà necessario vivere il dolore e, per non restare bloccati nel lutto, si dovrà lavorare nel collocare la persona scomparsa nella nostra memoria, trasformandola in ricordo.
Ci vorrà del tempo, ma così si riuscirà ad accedere al conforto del ricordo.
IL COLLOQUIO CON LE PERSONE IN LUTTO. ACCOGLIENZA ED ELABORAZIONE di Luigi Colusso
Il libro è pensato in particolare per gli operatori sociali e sanitari, ma può essere di supporto anche a chi ha subito un lutto.
Dalla spiegazione del significato del lutto e delle sue diverse forme alle indicazioni degli strumenti di elaborazione della perdita fino alle ricadute sulla famiglia e le opportunità di intervento, il libro è un concentrato di tutte le informazioni sul lutto e sul percorso di elaborazione.
ACCANTO A TE, SENZA DI TE. UN AIUTO PER I IORNI DEL LUTTO di Freya S. von Stülpnagel
Per superare il dolore di un lutto, l’unico modo è attraversarlo e questo libro può essere utile nel trovare il giusto conforto di cui si ha bisogno per farlo.
Come scrive l’autrice: “Con questo libro vorrei incoraggiare tutti coloro che hanno subito un lutto in famiglia o nella cerchia delle persone che frequentano a non rimuovere il dolore e anzi a confrontarsi con esso. Non ci sono strade per evitare il lutto: c’è soltanto una via da percorrere, e ci si passa attraverso.”
Consigliato non solo a chi ha vissuto un lutto, ma anche a chi gli vive accanto.
USCIRE DAL LUTTO. SUPERARE LA PROPRIA TRISTEZZA E IMPARARE DI NUOVO A VIVERE di Anne Ancelin Schützenberger & Evelyne Bissone Jeufroy
In questo libro il lutto è inteso non solo come condizione di afflizione derivante dalla morte di una persona cara, ma anche in maniera figurata, simbolica, come può essere un divorzio o un licenziamento.
Offre tra le sue pagine spunti per superare la tristezza e riacquistare serenità, imparando a lasciare la presa e accettare la perdita.
5 LIBRI CHE TESTIMONIANO IL DOLORE DEL LUTTO
Molte sono anche le proposte letterarie sotto forma di diario o testimonianza diretta sulla perdita di una persona cara, che possono aiutarci a elaborare le nostre emozioni attraverso gli occhi di qualcun altro, storie che non danno risposte alle grandi domande ma che possono offrire spunti nella ricerca di un senso, il nostro.
DIARIO DI UN DOLORE di Clive Staples Lewis
Clive Staples Lewis racconta in questo libro, in modo lucido e con una straordinaria intelligenza emotiva, il dolore per la morte della moglie.
Tra le sue pagine, si rincorrono lo stordimento per la perdita, la forza violenta del dolore, la perdita di senso e il vacillare della fede di fronte a tanta sofferenza.
Ma man mano che si prosegue con la lettura, il dolore e la rabbia fanno posto alla rassegnazione e alla presa di coscienza.
E RICORDATI CHE IO CI SARÒ. UNA MAPPA PER AFFRONTARE IL LUTTO E RINASCERE ALLA VITA di Nicoletta Salvi Ouazzene
L’autrice scrive questo libro dopo il periodo di lutto per la morte del marito, fornendo una mappa correlata di alcune bussole per non perdersi nell’oceano dl dolore.
Così come affermato nella prefazione del libro, l’autrice riconosce che non è un viaggio facile, “non ti verrà tolto il dolore, ma spero che tu possa “addomesticarlo” e non perderti tra i flutti della burrasca. E infine che tu possa attraccare nel meraviglioso porto della riconciliazione con la Vita.”
L’ANNO DEL PENSIERO MAGICO di Joan Didion
Nella recensione data da The New York Times questo libro è descritto come “ un libro vivo, tagliente e memorabile; un racconto preciso, candido e penetrante; un ritratto indelebile della perdita e del lutto”.
Spinta a scrivere questo libro dalla perdita improvvisa del marito, dopo quarant’anni di vita insieme, l’autrice intesse tra le sue pagine una sorte di colloquio con la morte, dissezionando in modo lucido e quasi chirurgico tutti gli aspetti della perdita.
«La vita cambia in fretta.
La vita cambia in un istante.
Una sera ti metti a tavola e la vita che conoscevi è finita.»
LO SPECCHIO COPERTO. DIARIO DI UN LUTTO di Elena Loewenthal
La scrittrice affronta la propria personale elaborazione del lutto riportando tra le pagine di questo libro tutto ciò che ha attraversato la sua mente, il suo corpo e il suo stato emotivo dopo la morte del compagno.
Un’ottima lettura per chi ha appena vissuto un lutto, perché, senza cliché né banalità, testimonia l’intensità della perdita intima mentre il mondo continua a girare come se niente fosse successo, “intanto tutto resta com’era, anche se tutto è tremendamente cambiato“.
DOVE LEI NON È di Roland Barthes
Roland Barthes, legatissimo alla madre, dopo la sua morte, iniziò ad annotare i pensieri e gli stati d’animo che lo travolgevano, descrivendo e analizzando ogni aspetto del loro rapporto.
Un lavoro di due anni che rappresenta una profonda riflessione sul dolore e sull’amore, sconvolto dalla «presenza dell’assenza».
Filo conduttore del lungo diario è la convinzione che il dolore straziante non potrà essere mitigato dal tempo, potrà cambiare forma e intensità ma resterà con noi a ricordarci l’assenza.