Il Cimitero del Verano, che sarebbe più corretto chiamare Cimitero Comunale Monumentale Campo Verano, non è solo uno degli 11 cimiteri di Roma, ma rappresenta anche un luogo dal grande valore artistico-culturale.
Definito da molti come un vero e proprio museo a cielo aperto, il Cimitero del Verano, che si sviluppa nel quartiere Tiburtino, rappresenta un luogo di meditazione e memoria e, attraverso la sua architettura e le sue tombe, racconta la storia della città.
Come tutti i cimiteri monumentali, è ricco di opere e sculture funerarie che ne fanno la sua grandezza e ispirano riflessioni sul senso della morte e della vita.
INDICE:
- La storia del Cimitero del Verano
- Il valore storico, artistico e culturale del Cimitero del Verano
- La mappa del Cimitero del Verano
- La Basilica di San Lorenzo fuori le mura
- La Sala Mater Admirabilis
- Il Sacrario Militare
- Il Tempio Israelitico
- Il Tempietto Egizio
- Tombe di personaggi famosi sepolti al Verano
- Ricerca di una tomba al Cimitero del Verano
- Informazioni utili e orari di visita
LA STORIA DEL CIMITERO DEL VERANO
Il Cimitero del Verano è il primo cimitero della capitale e il suo nome deriva dai proprietari del terreno dove fu edificato, la gens senatoria dei Verani.
Infatti, le prime sepolture avvenute in questo luogo risalgono all’epoca romana, come testimoniano le catacombe di Ciriaca, conosciute anche come la catacomba di San Lorenzo, ucciso il 10 agosto 258 e sepolto nel cimitero sulla via Tiburtina.
Nei primi anni dell’Ottocento, la via Tiburtina era ancora considerata estrema periferia di Roma e, a seguito dell’editto di Saint Cloud che vietava le sepolture dentro le mura delle città, fu progettato il Cimitero del Verano per accogliere le salme dei romani.
Il progetto e la realizzazione furono opera del famoso architetto Giuseppe Valadier fra il 1807 e il 1812.
In seguito, molti furono poi gli architetti che contribuirono alla sua edificazione, tra cui Virginio Vespignani, al quale si deve la caratteristica struttura ottocentesca del cimitero, con l’ingresso e il quadriportico, ultimato nel 1880.
Con il trascorrere degli anni e degli eventi storici, come la fine dello Stato pontificio e la proclamazione di Roma capitale d’Italia, il Cimitero del Verano continuò a ingrandirsi fino agli anni Sessanta del Novecento, quando iniziarono i lavori di edificazione del Cimitero di Prima Porta.
Il 19 luglio 1943, nel pieno della seconda guerra mondiale, Roma, nonostante fosse considerata “città aperta”, subì pesanti bombardamenti, che danneggiarono anche il Cimitero del Verano in numerosi punti, tra cui il quadriportico del Vespignani.
IL VALORE STORICO-CULTURALE DEL CIMITERO DEL VERANO
Il Cimitero del Verano si estende su un’area di 83 ettari e presenta sette differenti ingressi lungo le sue mura perimetrali, tra cui quello principale che si affaccia su Piazzale del Verano, reso maestoso da quattro grandi statue che simboleggiano la Meditazione, la Speranza, la Carità e il Silenzio.
Varcato il monumentale ingresso si incontra sul viale il monumento dedicato a Goffredo Mameli.
Proseguendo ci si ritrova nell’area del Quadriportico, il cuore storico del cimitero, dove passeggiando sotto il colonnato si possono contemplare monumenti funebri e opere pittoriche.
Tra queste, spiccano i ritratti funerari di Filippo Severati, dipinti con la particolare tecnica della pittura a smalto su lava, brevettata proprio dall’autore, che ne ha consentito un ottimo stato di conservazione.
Segue il colle del Pincetto con le sue cappelle realizzate da architetti rinomati, quali Gaetano Koch, passato alla storia per la realizzazione del Palazzo della Banca d’Italia e importanti piazze romane, come Piazza Esedra e Piazza Vittorio, e Giuseppe Sacconi, noto soprattutto per il progetto dell’Altare della Patria.
Continuando a passeggiare tra i viali del Cimitero e le sue aree dai nomi suggestivi, come Pincetto vecchio, Monte Portonaccio, Rupe Caracciolo, la parte della Confraternita dei Trapassati, e poi ancora l’area dedicata agli israeliti, la parte acattolica e la zona per i militari caduti si ha l’impressione di visitare una città dentro la città.
Un luogo attraversato da tutte le correnti artistiche che si sono succedute dall’Ottocento al Futurismo, un luogo che con le sue tombe famose ripercorre l’intera storia politica, artistica, culturale e cinematografica della città, anzi dell’intero Paese.
LA MAPPA DEL CIMITERO DEL VERANO
Disseminati all’interno del vasto Cimitero del Verano possiamo incontrare diversi posti che meritano di essere visitati e raccontati, sia per il loro valore artistico e culturale, sia per la funzione che rivestono.
Ne abbiamo selezionati alcuni specificandone l’importanza, utili se si intende, come consigliamo, organizzare una visita al Cimitero del Verano alla scoperta delle sue preziose storie.
Sono indicati nella mappa sottostante, che è possibile scaricare in formato pdf alla fine di questo articolo.
LA BASILICA DI SAN LORENZO FUORI LE MURA
La Basilica di San Lorenzo fuori le Mura fu eretta molto tempo prima dell’odierno Cimitero del Verano, dietro volontà dell’imperatore Costantino che volle far costruire una grande basilica accanto al sepolcro del santo.
Conosciuta anche come Basilica di San Lorenzo al Verano, nei secoli subì numerosi rifacimenti e l’ultimo terminò nel 1948 a seguito dei gravi danni provocati dal bombardamento del 1943.
La basilica, che rappresenta anche una delle Sette Chiese di Roma, ospita ancora oggi, oltre alla tomba di San Lorenzo, le spoglie di sette papi e quelle dell’ex Presidente della Repubblica Alcide De Gasperi.
LA SALA MATER ADMIRABILIS
L’edificio, costruito nei primi anni del Novecento, ha subito grandi lavori di restauro che l’hanno trasformato in una struttura all’avanguardia.
Oggi la Sala Mater Admirabilis, è allestita con arredi e impianti tecnologici che ne garantiscono il rispetto di criteri di sostenibilità ambientale.
Può ospitare fino a 50 persone ed è utilizzata per convegni, conferenze, eventi didattici e varie manifestazioni culturali.
IL SACRARIO MILITARE
Nella zona orientale del Cimitero del Verano è possibile visitare il Sacrario Militare, costruito tra il 1922 e il 1931.
È stato costruito come se fosse un teatro con al centro l’altare e intorno un muro semicircolare al cui centro è scritta la frase latina “Suis civibus in acie interemptis Roma mater” (“la madre Roma ai propri cittadini uccisi in battaglia”).
Sui lati del muro sono incisi i nomi di tutti i caduti in guerra: 2847 soldati caduti durante la Prima Guerra Mondiale e 2131 nella Seconda Guerra Mondiale.
IL TEMPIO ISRAELITICO
Nel 1880 il Cimitero del Verano è stato ampliato con la costruzione del cimitero israelitico e il relativo Tempio, dove si svolgono le cerimonie funebri religiose.
Davanti al Tempio ebraico si trova il cippo commemorativo dei deportati romani, progettato dall’architetto Angelo Di Castro, mentre nella parte posteriore è stato apposto il monumento in memoria degli ebrei morti in Libia.
IL TEMPIETTO EGIZIO
Il Tempietto Egizio merita di essere nominato in questa piccola guida al Cimitero del Verano in quanto spazio dedicato alle cerimonie laiche.
Ristrutturato appunto per poter assurgere a questa funzione, oggi il Tempio può ospitare fino a 150 persone ed è attrezzato per organizzare funerali civili durante i quali, a discrezione, della famiglia o delle volontà del defunto, si può ascoltare musica, proiettare filmati e diapositive oppure leggere testi o semplicemente rendere omaggio alla salma.
TOMBE DI PERSONAGGI FAMOSI SEPOLTI AL CIMITERO DEL VERANO
Dal 1835, anno della sua inaugurazione, fino al 1980 quasi tutti i romani erano sepolti al Cimitero del Verano, che oggi non contempla altre sepolture se non di personaggi illustri.
Questo luogo di riposo eterno riesce, attraverso le sue tombe, a raccontare la storia di Roma e non solo.
Tantissimi sono i visitatori che ogni anno si recano al Cimitero del Verano, inserito a ragione tra i tanti luoghi d’arte e di storia, per ricordare e tenere viva la memoria delle grandi personalità romane.
TOMBE DI PERSONAGGI ILLUSTRI DELLA POLITICA | |
NOME | COLLOCAZIONE |
Giulio Andreotti | Area XX (Zona ampliamento), riquadro 149, tomba 35 | Bruno Buozzi | Vecchio Reparto (Famedio), riquadro 5 |
Armando Cossutta | Famedio del PCI, nuovo reparto |
Nilde Iotti | Famedio del PCI, Nuovo Reparto, riquadro 8 distinti |
Luciano Lama | Famedio del PCI. Nuovo Reparto, riquadro 8 distinti |
Goffredo Mameli | Le sue spoglie sono state traslate ma resta il monumento funebre a lui dedicato |
Francesco Saverio Nitti | Monte Portonaccio, 2 gradone, numero 2, 97ª fila |
Giuseppe Saragat | Zona Ampliamento, riquadro 147, cappella n.8 |
Palmiro Togliatti | Famedio del PCI, nuovo reparto, riquadro 8 distinti |
TOMBE DI GRANDI POETI | |
NOME | COLLOCAZIONE |
Sibilla Aleramo | Nuovo reparto, riquadro 61 |
Giuseppe Gioachino Belli | Altopiano Pincetto, riquadro 49 |
Sergio Corazzini | Colombario presso il Gruppo 8 – Colonna 25 seconda fila |
Crescenzo Del Monte | Reparto israelitico, Area XIII, settore 24 |
Remo Remotti | Evangelici, colombario vicino al gruppo 16, fila I, loculo 216 |
Amelia Rosselli | Israelitico, riquadro 23 |
Maria Luisa Spaziani | Nuovo reparto, riquadro 115, cappella 3, fila II |
Trilussa | Rampa Caracciolo, primo tornante |
Giuseppe Ungaretti | Arciconfraternita, scalinata fronte riquadro 145 |
TOMBE DI GRANDI SCRITTORI | |
NOME | COLLOCAZIONE |
Antonio Baldini | Ex Civili, riquadro 20, tomba numero 5 |
Massimo Bontempelli | Zona ampliamento, riquadro 144 |
Grazia Deledda | Le sue spoglie si trovano a Nuoro, ma è presente il monumento funebre nel Vecchio Reparto, riquadro 34 |
Ronald Firbank | Tomba a terra, Ex Evangelici, riquadro 38 |
Leone Ginzburg | Israelitico, fronte riquadro 10 bis, III blocco, III fila |
Natalia Ginzburg | Ex Civili, riquadro 20, tomba numero 5 |
Nino Martoglio | Vecchio Reparto, riquadro 33 |
Alberto Moravia | Altopiano Vecchio reparto, Monte, riquadro 23 , tomba numero 5 |
Gianni Rodari | Zona Ampliamento, riquadro 131, tomba numero 60 |
IL GRANDE CINEMA DI ROMA | |
NOME | COLLOCAZIONE |
Ferruccio Amendola | Bassopiano Pincetto, Scaglione Tiburtino fila XI loculo A sotto Gallerie 10/11 |
Mario Brega | Nuovo reparto, gruppo 15, riquadro 58 |
Eduardo De Filippo | Evangelici, riquadro 98, cappella 2 |
Peppino De Filippo | Ex Evangelici, riquadro 89, cappella 2 |
Vittorio De Sica | Zona Ampliamento, riquadro 143, tomba 32 |
Carlo Delle Piane | Zona Ampliamento, Scaglione Q, cappella 1 |
Aldo Fabrizi | Zona Ampliamento, riquadro 133, cappella 8 |
Lando Fiorini | Zona ampliamento, riquadro 130 |
Vittorio Gassman | Quadriportico, lato destro esterno, Viale Carri, tomba a terra n.19 |
Ciccio Ingrassia | Vecchio Reparto, riquadro 18, muro esterno fronte riquadro 19, fila 2, n. 59 |
Nanni Loy | Ex Civili, riquadro 18, tomba 7 |
Nino Manfredi | Zona Ampliamento, Gruppo 1, tomba 54 |
Marcello Mastroianni | Zona Ampliamento, Gruppo 1, tomba 71 |
Piero Natoli | Vecchio reparto, riquadro 33, tomba n.278 |
Ettore Petrolini | Vecchio Reparto, Viale Principale, riquadro 12, tomba 51 |
Gillo Pontecorvo | Zona Ampliamento, riquadro 132, tomba 124 |
Roberto Rossellini | Altopiano Pincetto, riquadro 45, cappella 7 |
Alberto Sordi | Zona ampliamento, riquadro 145, cappella 2 |
Bud Spencer | Monte Portonaccio, dall’ingresso Portonaccio subito a destra cappella V |
Alida Valli | Nuovo Reparto, riquadro 85, cappella 3, piano terra, fila 1, loculo n. 20 |
Raimondo Vianello | Pincetto Nuovo, riquadro 30, tomba 4 |
ALTRE TOMBE DI PERSONAGGI FAMOSI | |
NOME | COLLOCAZIONE |
Maria Montessori | Vecchio reparto: fronte riquadro 36 |
Gabriella Ferri | Nuovo Reparto, riquadro 85, piano terra, cappella 3, loculo n. 34, fila 2 |
Rino Gaetano | Zona Ampliamento, riquadro 119, cappella 5, piano terra, fila 2, loculo 10 |
Sandro Ciotti | Nuovo reparto, riquadro 61, fila IV |
Tullio De Mauro | Zona Ampliamento, riquadro 132, tomba 133 |
Attilio Ferraris | Vecchio Reparto, riquadro 31 |
RICERCA DI UNA TOMBA
L’elenco sopra presentato non può essere, per ovvi motivi, completo, ma chi fosse alla ricerca del preciso luogo di sepoltura di un defunto all’interno del Cimitero del Verano, ha a sua disposizione il servizio della sezione Cimiteri Capitolini del Comune di Roma.
L’informazione può essere richiesta attraverso:
- Call center 06 492 363 31 (servizio attivo da lunedì a giovedì dalle 8:30 alle 15:00 e venerdì dalle 8:30 alle 13:30);
- Ufficio Relazioni con il Pubblico, via del Verano 72/A (aperto da lunedì a sabato, dalle 8:15 alle 12:30).
INFORMAZIONI UTILI E ORARI DI VISITA
Gli orari di visita del Cimitero del Verano sono:
Dal 1° ottobre al 31 marzo:
- Dalle 7.30 alle 18.00 con ultimo ingresso consentito alle ore 17.00
Dal 1° aprile al 30 settembre:
- Dalle 7.30 alle 19.00 con ultimo ingresso consentito alle ore 18.00
Per visitare il Cimitero del Verano, si può usufruire del servizio navetta gratuito, attivo tutti i giorni, che prevede 21 tappe nel suo percorso.
È prevista la partenza dall’Ingresso Carri (vedi mappa) di una navetta ogni mezz’ora, secondo i seguenti orari:
Dal 1° aprile al 30 Settembre:
- Dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 18.00
Dal 1° ottobre al 31 Marzo:
- Dalle ore 8.00 alle ore 12.30 e dalle 14.30 alle 17.00
Inoltre, è possibile entrare con la propria auto solo il sabato, mentre l’ingresso in auto è possibile tutti i giorni per:
- Persone che hanno più di 65 anni;
- Persone diversamente abili;
- Donne incinte;
- Persone inabili munite di permesso.
Consigliamo di controllare le informazioni e di orari di apertura e chiusura sul sito istituzionale, perché potrebbero subire cambiamenti.