L’autocertificazione di morte è una dichiarazione che sostituisce il certificato di morte, con la quale si attesta il decesso di un familiare prossimo.
È uno strumento molto utile in quanto ci consente di ridurre i tempi, i costi e il disagio di recarsi personalmente presso l’Ufficio comunale per richiedere il certificato ufficiale.
Di seguito, elenchiamo le circostanze in cui è accettata e gli elementi per la compilazione dell’autocertificazione di morte di un parente.
QUANDO CI SI PUÒ AVVALERE DELL’AUTOCERTIFICAZIONE DI MORTE
A partire dal 2012, con l’introduzione dell’art. 15 della Legge 183/2011, il certificato di morte può sempre essere sostituito nei rapporti con la Pubblica Amministrazione dalla dichiarazione sostitutiva di certificazione di morte.
Tutte le Pubbliche Amministrazioni e i gestori di pubblici servizi non possono più richiedere la consegna di certificati rilasciati da altre Pubbliche Amministrazioni. Questi, infatti, sono sostituiti dalle autocertificazioni, che non necessitano della firma autenticata e del pagamento dell’imposta di bollo.
Ciò vale anche per la dichiarazione sostitutiva del certificato di morte.
A seguito del decesso di un familiare, per adempiere a pratiche burocratiche, come ad esempio la dichiarazione di successione, basta compilare l’autocertificazione di morte, senza la necessità di farla autenticare da un pubblico ufficiale.
Lo stesso non vale per i rapporti con i privati.
La scelta di accettare la dichiarazione sostitutiva è a discrezione della società o soggetto privato con cui interagiamo.
Ad esempio, per la voltura delle utenze per mortis causa, il fornitore può richiedere espressamente il certificato di morte oppure decidere di accettare come valida la semplice autocertificazione di morte.
COME FARE L’AUTOCERTIFICAZIONE
Non esistono rigide modalità per redigere l’autocertificazione di morte di un familiare.
Ci sono però informazioni che devono essere indicate per dare valenza al documento.
In genere, la struttura della dichiarazione sostitutiva è composta da:
- Le generalità del dichiarante;
- La dicitura relativa alla dichiarazione di consapevolezza delle conseguenze penali in caso di informazioni false e mendaci;
- I dati personali della persona defunta;
- Il rapporto di parentela che lega dichiarante e defunto;
- Data e luogo del decesso.
L’autocertificazione di morte completa di queste informazioni deve sempre essere accompagnata dalla copia di un documento di identità o riconoscimento del dichiarante.
Taffo Onoranze Funebri, nel tentativo di essere utile, ha preparato una copia di autocertificazione di morte, con la predisposizione di tutte le indicazioni da inserire. Dopo aver scaricato il documento, resta solo da compilarlo con i dati richiesti.